di Fabio De Propris
Brenda e Plotino è il mio primo romanzo. Fu pubblicato da Fazi Editore nel giugno 1998, poi in edizione tascabile nel 2004 e come ebook nel 2013. Impiegai molto tempo a scriverlo, cioè dall’estate del 1991 alla primavera del 1996. Posso dire che è il mio libro del cuore, quello in cui penso di aver scritto tutto quello che avevo da dire.
In Brenda e Plotino ho raccontato la storia di due fratelli, quelli del titolo, dal carattere molto diverso, e dei loro genitori, il signor Vittorio Audino e sua moglie Giuliana, anch’essi molto diversi tra loro (ma anche dai figli). Vari personaggi secondari svolgono un ruolo essenziale, poiché il “quadrilatero di base” Brenda-Plotino-Vittorio-Giuliana entra via via in contatto con il mondo esterno e, attraverso una serie di relazioni, evolve, manifesta ciò che era e ciò che poteva diventare. La vicenda dunque si svolge a partire dai personaggi, a cui accadono cose che non potrebbero accadere se fossero diversi da come sono. Al tempo stesso, i personaggi sono definiti dai loro incontri. Nella vita non è possibile dire in quale misura ciascuno di noi sia quello che è perché ha incontrato le persone che per avventura ha incontrato e in quale misura ha incontrato inevitabilmente le persone che poteva incontrare dati carattere, ambiente e momento storico. In Brenda e Plotino sono partito dal carattere di quattro personaggi e di lì ho svolto la vicenda. Insomma, ho deciso io chi dovessero incontrare perché cambiassero, evolvessero. Scrivendo, avevo la sensazione che queste relazioni avessero una solidità che proveniva dalla verità psicologica dei personaggi principali, ma anche dalla verità dei personaggi secondari, ciascuno dei quali viveva potenzialmente di per sé e, spostando la prospettiva, poteva diventare protagonista di un piccolo romanzo nel romanzo.
Sul sito dell’editore Fazi non c’è più traccia del romanzo, ma se ne possono leggere varie pagine su google books.
Nel 2000 Brenda e Plotino stava per diventare un film per la regia di Giorgio Molteni. Poi, purtroppo, il progetto sfumò, con grande dispiacere mio, di Giorgio e di tutti (credo) quelli che lavorarono alla preparazione del film.
Nel 2001 vinsi, grazie a questo libro, un premio per la narrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
La soddisfazione maggiore, però, è sapere che hai letto (o vorresti leggere) Brenda e Plotino e i miei romanzi successivi Se mi chiami Amore e Nero Istanbul.
Testi critici / recensioni di amici a Brenda e Plotino
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