Giuseppe Dolce ha pubblicato due album negli anni dieci del XXI secolo e uno negli anni Venti:
1) Vitamara (2013)
2) Ammazzacaffè (2017)
3) Gioiavera (2021)
Vitamara è stato registrato con la fondamentale collaborazione di Marco Iannarilli, bassista dei Frankie & Canthina Band e amico d’infanzia. Marco nell’album ha suonato il basso, le tastiere, la batteria virtuale; ha fatto il tecnico di registrazione, il co-arrangiatore e tutto il necessario per arrivare al prodotto finito. Vitamara contiene nove canzoni, che è possibile ascoltare su youtube nel canale “Giuseppe G Dolce” (La middle initial è dovuto al fatto che esiste un musicista che si chiama veramente Giuseppe Dolce e ha un canale youtube; era necessario distinguersi, benché il vero Giuseppe Dolce è un musicista di studi solidi e “Giuseppe G Dolce” è un esperto di canzoncine. La grafica dell’album, come anche quella del successivo, è opera di Vincenzo Gentile.
Ammazzacaffè è stato registrato tra 2016 e 2017 negli studi della mmFactory da un tecnico del suono professionista (Fabio Lanciotti) e con un gruppo di musicisti professionisti (Alessio Ramaccioni al basso, Fabio Lanciotti alle chitarre, Danilo Ombres alla batteria e alle percussioni, Edoardo Petretti alle tastiere, più varie preziose collaborazioni). Ammazzacaffè contiene dodici canzoni, buona parte delle quali ascoltabili anch’esse su youtube nel canale “Giuseppe G Dolce“.
Ammazzacaffè fu presentato al pubblico a Il Cantine di Roma il 16 dicembre 2017. Nel corso del 2018 Dolce propose vari spettacoli di brevi prose e canzoncine, come ad esempio il Dol126 Wunderkammer Tour. Le ultime esibizione dal vivo di Giuseppe Dolce sono state un concerto presso la Galleria d’arte di piazza Sempione nel corso di una mostra d’arte di Massimo Bernardini, agli inizi di febbraio 2020 e la presentazione di Gioiavera al Sinestetica di viale Tirreno nel novembre 2021.
Gioiavera, il terzo album, è stato registrato e arrangiato dal grande Toni Armetta nel corso del 2021 con la collaborazione (soprattutto nel 2018) di Andrea Franchi. Ad Alessio Ramaccioni e Danilo Ombres si è aggiunto Daniele Bragaglia alle chitarre. La Dolce Banda si arricchisce in alcuni brani con gli interventi di Tommaso Costantini al clarinetto e di Riccardo Ballerini alle tastiere. L’album è pubblicato dalle Edizioni musicali La giara (Millennium Music – MIA Progetto musica).
Un altro gruppo di canzoni è parte dello spettacolo Quasi Belli (2014), scritto da Giuseppe Dolce per Dolce&D’Orazio. Il genere di queste canzoni si ispira alla canzone popolare, allo stornello, alla tarantella, alla ninna-nanna (in un caso, al blues). Il tema, la vita e l’opera del poeta romanesco Giuseppe Gioachino Belli (1791-1863) richiedeva infatti un tipo di musica popolare ma non pop. A titolo di esempio, si può ascoltare Er baiocco (un brano ispirato alla moneta dello Stato pontificio al tempo del Belli, che era di professione contabile e conobbe momenti di ristrettezze e momenti di grande disponibilità economica).